Joint venture
Sfruttando la grande capacità dei giacimenti a gas esauriti dell'Adriatico, l'hub di Ravenna sarà uno dei siti più grandi al mondo per lo stoccaggio della CO2 ed il sito di riferimento per il Mediterraneo.
Inizio fase industriale
di stoccaggio di CO2
Capacità di iniezione annua
di CO2 entro il 2030
Capacità di iniezione annua
di CO2 oltre il 2030
Capacità totale
stoccaggio di CO2
La Carbon Capture and Storage (CCS) consiste nella cattura della CO2 emessa dalle industrie e nel suo stoccaggio permanente in formazioni rocciose sotterranee.
La CCS permette di ridurre l’impatto dei settori “hard to abate” e cioè con emissioni difficili da abbattere, mantenendo le aziende competitive e riducendo il rischio di delocalizzazione.
Nei settori hard to abate in Italia secondo lo studio The European House-Ambrosetti
Attive nei settori hard to abate in Italia
Valore aggiunto delle aziende hard to abate in Italia
Le ultime pubblicazioni per essere sempre aggiornati sulle attività che realizziamo e sui nostri progetti.
Eni e Snam avviano Ravenna CCS, primo progetto di cattura e stoccaggio della CO2 in Italia.
Il progetto CCS di Ravenna entra nella lista europea dei Progetti di Interesse Comune
Eni e Snam formano una JV per il primo progetto di CCS in Italia
Eni e Snam avviano Ravenna CCS, primo progetto di cattura e stoccaggio della CO2 in Italia.
Il progetto CCS di Ravenna entra nella lista europea dei Progetti di Interesse Comune
Eni e Snam formano una JV per il primo progetto di CCS in Italia
Il progetto di cattura e stoccaggio della CO2 che Eni e Snam stanno sviluppando per ridurre le emissioni degli impianti industriali “hard to abate”.
Il progetto di cattura e stoccaggio della CO2 che Eni e Snam stanno sviluppando per ridurre le emissioni degli impianti industriali “hard to abate”.
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